
Un tavolo monoposto, senza cameriere e le portate vengono consegnate in un cestino appeso ad un filo
Di Ermanno Eandi
Sembra quasi una ironica provocazione ma esiste ed è aperto. Un ristorante anomalo, con un solo tavolo e un solo coperto, dove il cliente è servito con un teleferica di gusto e di sicurezza.

Per questa atipica esperienza, bisogna recarsi in Svezia e precisamente nella piccola località di Ransäter e andare a mangiare al ristorante Bord för en (in svedese tavolo per uno), perché questo locale ha solo un tavolo e accetta solo un cliente al giorno.
L’idea del singolare monoristorante anticovid è nata dallo chef Rasmus Persson e sua moglie Linda Karlsson.

Tutto avviene in modo asettico, il cliente non lo incontrano neppure. L’ospite una volta arrivato nella località, arriva al ristorante e si siede, legge la carta e scrive le ordinazioni, poi mediante una fune che collega la cucina al tavolo, il cibo arriva in simpatico e agreste cestino da picnic. .
Ma cosa offre come specialità il nostro singolare ristorante?
Il menù è rigorosamente vegetariano: l’antipasto è la råraka, frittelle di patate svedesi accompagnate da smetana (panna fermentata) e caviale di alghe; il piatto principale è la purè di carote gialle e zenzero, crocchette di patate dolci e burro di nocciole; infine un dessert di mirtilli al gin, latticello gelato e zucchero di barbabietola, chiamato Last days of summer. Queste prelibatezze culinarie saranno innaffiate da bevande anch’esse speciali, come il mocktail realizzato con ingredienti di stagione come fiori di sambuco e fragole. Il menù potrà variare in base alle materie prime di stagione disponibili nella zona.
Quanto costa?
I ristoratori hanno deciso di non chiedere un prezzo per ma di lasciare al cliente di scegliere la cifra che ritiene opportuna.
L’igiene finale
Prima di pulire e disinfettare il tavolo e la sedia, i ristoratori aspetteranno almeno sei ore, i piatti e le posate saranno lavati per ben due volte.
Il ristorante sarà
aperto dal 10 maggio al 1 agosto.