
Il 2 maggio il Click Day per protestare contro le istituzioni
Di Ermanno Eandi

Il MoSa, Movimento delle Saracinesche, nasce a Genova, 15 aprile 2020, è un pagina di facebook che gradualmente è diventata portavoce di una accanita protesta, per difendere i diritti di chi ha una attività e non solo . Oggi la pagina ha circa 9000 iscritti e sono nate alcune sezioni in altre regioni. L’idea è scaturita di Marino Poerio, titolare di un piccolo forno nel capoluogo ligure e in breve tempo ha riunito artigiani, commercianti, bottegai, ristoratori, baristi e albergatori.

“Vogliamo dare voce a tutti colori che sono abbandonati dallo Stato – spiega il fondatore – ma che saranno costretti a pagare i debiti di una situazione di cui siamo vittime indebitandoci ancora con le banche. Siamo coloro che vivono esclusivamente “stando aperti” in un momento in cui l’Italia è drammaticamente chiusa.”.
Dopo un periodo di rodaggio adesso il MoSa passa all’azione, infatti il 2 maggio ha organizzato un Click Day, una forma di protesta che consiste nel bombardare con email Istituzioni , ministri e organi di potere, inviate dagli iscritti al movimento. Ovviamente le email avranno tutte lo stesso messaggio e verranno mandate simultaneamente per rendere quasi impossibile ai destinatari riuscire ad ignorare le richieste del MoSa.

“Gli obbiettivi del click sono due: il primo è certificare all’Italia che conta che noi esistiamo e spiegare i motivi profondi della nostra protesta. Il secondo è quello di affiancare a questa certificazione di esistenza, la nostra proposta che si differenzia dalle altre, perché riguarda l’intera nazione e non solo la nostra categoria” spiega Marino Poerio
.L’iniziativa è supportata da tre importanti associazioni che raccolgono svariati settori del commercio: “Ascoltaci Stato”, “Commercio 3.0” ed il movimento “Tutti a Roma”.
All’iniziativa può aderire qualsiasi cittadino maggiorenne attraverso due modalità:
– il seguente link, per chi ha account googlehttps://forms.gle/Tizowc2ejMyf5k2U8
– inviando una mail vuota all’indirizzo seguente per tutti gli altri individui con account differentida google italiaclickday@gmail.com
Il 2 Maggio ogni aderente riceverà una mail precompilata e gli indirizzi a cui inviarla.

IL PROGRAMMA DEL MOSA
1. Stop delle locazioni commerciali: venendo di fatto a mancarne l’oggetto, ovvero il commercio stesso. Chiediamo che lo Stato si prenda carico dell’obbligazione che abbiamo coi proprietari dei muri.
2. Cancellazione delle tasse: gli oneri non devono essere nè posticipati, nè rateizzati, ma eliminati.
3. Proroga delle Cassa Integrazione fino alla riapertura delle attività.
4. Eliminazione degli oneri contributivi in busta paga , a riapertura avvenuta, per un periodo di sei mesi con affiancamento dello Stato, a scalare progressivamente, nel pagamento dello stipendio netto.
5. Pos: annullamento delle commissioni alle banche.
6. Blocco di nuove licenze: le liberalizzazioni, nell’ultimo ventennio, hanno dato vita a un sistema in cui l’offerta è cresciuta in maniera abnorme. A tutela del valore di ogni attività, chiediamo il ritorno definitivo a un regime di contingentamento delle licenze.
7. Helicopter Money: non possiamo indebitarci per pagare i debiti. Chiediamo che venga accreditato sul conto corrente di tutti i cittadini maggiorenni, sia noi saracinesche che cittadini che non hanno avuto gravi problemi dalla crisi, una cifra congrua e adeguata affinchè si possa far ripartire tutti insieme l’economia.
Che dire 🤔🤔 più chiaro e semplice di cosi🤔 👍💪 @MOSA MOvimento delle SAracinesche,partiamo dalla mano virtuale e simbolica che possiamo darci ora tra e con noi 💚💛❤️ domani 2 maggio clyday